Tematiche

Un programma conference studiato sulle tematiche più innovative del momento darà la possibilità ai partecipanti di incontrare i maggiori rappresentanti dei settori mobilità e trasporti, intervenendo ai dibattiti e creando opportunità di networking, utili a far crescere il proprio business, trovare fornitori, clienti e partner.

Filo conduttore delle diverse aree tematiche analizzate durante Citytech è lo sviluppo della cosidetta CULTURA DIGITALE che ridisegna il paesaggio urbano.

Il coordinamento delle enormi quantità di persone che vivono nelle megalopoli odierne, non può avvenire senza il ricorso alle tecnologie digitali, per la gestione di grandi quantitativi di dati, lo svolgimento di servizi essenziali per il cittadino, dalla mobilità alla sanità, e l’efficacia di tutti i sistemi di controllo, dal traffico, alla sicurezza.

Trasporti integrati, co-progettazione di mobilità e urbanistica, riqualificazione energetica, mobilità elettrica, tecnologie per raccogliere informazioni sul territorio, ampliamento di car sharing e bike sharing, sono alcune delle caratteristiche principali del cosiddetto “quartiere innovativo”, quello cioè che facilita la connessione tra le persone, favorisce la nascita di iniziative innovative di lungo periodo, attrae talenti e capitali, incentiva condivisione e comportamenti collaborativi, tenendo sempre in considerazione le esigenze della sostenibilità.

LA CULTURA DIGITALE DEL TERZO MILLENNIO
CITYTECH PRENDE IL VOLO

La micro-mobilità sta diventando realtà anche in Italia, come soluzione in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente, aumentando accessibilità e vivibilità del territorio. Affianco al car, bike e scooter sharing, forme di condivisione già conosciute e ben accolte dai cittadini, anche i servizi di micromobilità stanno iniziando a sviluppare le proprie operations nel nostro Paese, in attesa di un regolamentazione ad hoc.

Mentre le città lottano con l’aumento del traffico e la necessità di fornire servizi di mobilità per una popolazione in continua crescita, le autorità regolatorie, i decisori politici, gli urbanisti e il mondo dell’impresa stanno cominciando a ragionare sulla possibilità di sviluppare nuove piattaforme aeree come soluzione di mobilità urbana. Aziende innovative vogliono testare il volo autonomo personale, ma richiedono un ecosistema chiaro che ne supporti l’implementazione.

Con lo sviluppo del MAAS – Mobility as a Service, la mobilità subisce una sostanziale metamorfosi, trasformandosi da infrastruttura a servizio e diventando fruibile in “pacchetti” personalizzati per ogni esigenza di trasporto, utilizzando un’unica piattaforma, in grado di integrare diverse tipologie di dati e di gestori.

Veicoli driverless, smart road, nuovi modelli di smart mobility e sicurezza guidano la trasformazione digitale dell’industria automotive. Blockchain e big data diventano la chiave necessaria per sviluppare la nuova mobilità urbana intelligente. Le città devono implementare un adeguato sistema di monitoraggio dati, capace di garantire una conoscenza approfondita del funzionamento del “sistema mobilità” e delle sue criticità.

La mobilità elettrica sta crescendo sempre più, grazie a policy concrete che ne incentivano lo sviluppo. Sempre più investimenti vengono impegnati per farsì che il futuro della mobilità sia elettrico, connesso, condiviso ed autonomo. Auto senza pilota, dunque, solo passeggeri: una vera rivoluzione per l’architettura delle nostre strade e per il nostro modo di interagire con i veicoli.

E’ sempre maggiore il contributo delle nuove tecnologie non solo per la realizzazione di infrastrutture smart ma anche per la ricerca del parcheggio e per la gestione della sosta: App, soluzioni tecnologiche e best practices internazionali che facilitano uno dei momenti più stressanti della vita di un guidatore.