La mobilità oggi per noi è diventata una commodity, ma allo stato attuale il nostro sistema non è in grado di raccogliere le nuove sfide lanciate dalla crisi economica e dallo sviluppo delle nuove tecnologie.
Le società dipendono sempre più strutturalmente dai propri sistemi di trasporto: poche attività come quella di “muovere e muoversi” toccano così profondamente e pervasivamente la quotidianità di persone e operatori pubblici. La mobilità è insita nell’evoluzione delle società e ne è una componente abilitante basilare, non solo per gli scambi di beni e servizi ma anche e soprattutto per lo scambio di idee che sono uno dei principali motori dello sviluppo.
Per questo occorre una Mobilità Nuova che segua una strategia in grado ripensare o adattare i sistemi di trasporto, gli spazi e la connettività che, progettati per il XX secolo, devono essere resi funzionali e messi al servizio delle strutture produttive e sociali del XXI secolo.
La nuova strategia non può più essere calata dall’alto, ma deve essere definita di concerto tra tutti gli attori interessati allo scopo di sviluppare una reale politica dell’offerta.
“Razionalizzazione” e “investimenti mirati” sono oggi le parole chiave in un contesto di crisi economica e di esaurimento delle risorse che sta determinando esso stesso un cambiamento nelle abitudini di mobilità degli Italiani (biciclette, mezzi in condivisione e TPL) a cui deve necessariamente corrispondere un mutamento dell’offerta.
L’Europa offre una prima ricetta, spingendo per uno spazio europeo unico dei trasporti più efficiente e sostenibile con i seguenti obiettivi:
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Citytech si occupa quindi di Mobilità Nuova con lo scopo di rivisitare il nostro modo di muoverci, con riferimento in particolare al tema dell'interopearibilità, con importanti implicazioni sociali e culturali per:
❚ rispondere ai nuovi bisogni soddisfacendo le mutanti esigenze di trasporto di persone e merci in maniera efficace, efficiente, sicura e sostenibile;
❚ risparmiare tempo e migliorare la qualità della vita, ottimizzando l’uso e lo sviluppo delle risorse economiche, umane e ambientali;
❚ permettere l’incontro di domanda e offerta nella logica del rispetto delle esigenze del cittadino;
❚ determinare un piano di sviluppo pluriennale per l’applicazione di politiche concertate.