SI E' CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE DI CITYTECH
Tanti e di grande attualità i temi trattati alla Fabbrica del Vapore di Milano lo scorso 28 e 29 ottobre.
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E GLI ATTI DEI WORKSHOP
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Il video è realizzato da Raphael Monzini
Musiche:
"Kopeika" by et_
"Computer" by State Shirt
http://citytech.eu/edizioni_passate/2013/index.php/it/#sigProGalleria8952eefa7d
Foto di Lucio Berardinelli
Obiettivo, raggiunto, della due giorni dedicata alle tecnologie per la “mobilità nuova” nelle città moderne, è stato sviscerare le tematiche più innovative per ripensare il paradigma della mobilità per le città del terzo millennio. Citytech si conferma, infatti, come una fucina di idee e un crogiuolo di diverse professionalità e competenze, riunitesi per discutere, analizzare e proporre soluzioni innovative, che possano concretamente far fare dei passi avanti alle nostre città, congestionate dal traffico e afflitte dall’inquinamento. |
Caratteristiche dominanti e biglietto da visita della manifestazione sono stati: sobrietà, a partire dalla splendida location, ex fabbrica produttrice di tram, attualità e spessore dei contenuti, evidenti dal ricco programma dei workshops organizzati, preparazione, professionalità e importanza dei relatori intervenuti ed innovatività dei progetti e delle soluzioni presentate dalle aziende espositrici, sia nell’area espositiva interna che esterna alla manifestazione.
Questi ingredienti hanno reso Citytech un appuntamento utile e concreto per gli operatori del settore, pubblico e privato, che in due giornate hanno potuto aggiornarsi, vedere di persona e confrontarsi sulle tematiche e le soluzioni più innovative, a livello internazionale, della cosiddetta “mobilità nuova”, per reinterpretare lo spazio, la qualità della vita e il rapporto della città con i suoi abitanti.
Come afferma Barbara Covili, Amministratore Unico di Clickutility on Earth, “Tanti e molto interessanti i contributi e i progetti presentati dai diversi attori coinvolti. Citytech si conferma “incubatore di idee” per portare a confronto i maggiori esponenti del settore della mobilità, pubblico e privato, con l’obiettivo comune di ripensare i sistemi di trasporto, gli spazi e la connettività delle nostre città, in modo funzionale alle strutture produttive e sociali del XXI secolo. |
E’, infatti, solo da un’azione comune, promossa da tutti gli attori interessati, che si può delineare una strategia vincente che ci aiuti a definire la mobilità del terzo millennio.”